Presentano alla cittadinanza, alle Autorità e alle Istituzioni

le proprie proposte per un Contributo Ascom Confcommercio

agli Stati Generali dell’Economia del Comune di Genova 

UNA PROPOSTA PER LO SVILUPPO DELLA CITTA’ 

LUNEDÌ 13 NOVEMBRE 2017 - ore 15.00

Consiglio Generale Ascom Confcommercio

c/o Salone A. Traverso Via Cesarea 8

Ascom Confcommercio – Imprese per l’Italia della Provincia di Genova è la storica associazione che, da più di 70 anni, garantisce impegno e rappresentanza a tutela dei suoi associati e del mondo del Terziario. E’ l’organizzazione - con quasi 100 sindacati e/o associazioni di settore aderenti a cui si aggiungono oltre 50 CIV - maggiormente rappresentativa, a tutti i livelli, dei settori commercio, turismo, servizi, logistica, trasporti, lavoro autonomo, professioni e delle PMI grazie al numero di associati, alle rete di uffici e delegazioni sparsi sul territorio, alla qualità e quantità dei servizi offerti  

 “Rinnovando il nostro impegno per un sistema di valorizzazione e promozione della nostra città che possa attrarre turismo di qualità, investimenti produttivi, centri direzionali” afferma il presidente Paolo Odone “l’associazione che mi onoro  di presiedere desidera non tirarsi indietro e dare un tangibile contributo di idee agli Stati Generali dell’Economia indetti dal Sindaco Bucci”

Il Giorno 13 novembre 2017 il presidente Paolo Odone, insieme alla dirigenza Ascom Confcommercio Genova, apre le assemblee pubbliche in vista degli Stati Generali e presenta pubblicamente la propria visione della Genova del futuro i cui contenuti sono sintetizzati in un documento che viene  consegnato al sindaco Bucci ed alle autorità e giornalisti presenti.

La piattaforma progettuale, che come Ascom Confcommercio Genova abbiamo sviluppato e che proponiamo all’Amministrazione – sottolinea Odone -  abbraccia un vasto campo di proposta, suggerendo puntuali e concrete azioni realizzabili anche grazie alla nostra fattiva collaborazione.

Dai patti d’area alla silver economy, dalle luci d’artista al downhill, dall’efficientamento della raccolta differenziata alla festa cittadina in occasione delle prime al Teatro Carlo Felice, dal marketing internazionale alle infrastrutture, dai percorsi artistico-culturali – enogastronomici all’autogestione dei mercati rionali, dalla valorizzazione della policentricità di Genova alle zone economiche speciali alle zone franche urbane, dalla sinergia porto-città alla valorizzazione dell’economia femminile, dalla Legge Madia ai voltini ferroviari di Sampierdarena.

I nostri settori conoscono molto bene le problematiche e le risorse che questa città offre nei loro ambiti di lavoro. Per questo motivo, siamo certi che siano moltissime le possibilità e le proposte che possono essere realizzate con impegno fattivo da parte dell’Amministrazione.

Vogliamo che il nostro contributo sia importante perché questa città, oltre ad essere meravigliosa, torni ad essere superba per idee, progetti, sviluppo ed economia.

Con questa giornata e con le nostre proposte vogliamo rappresentare il fatto che, oggi più che mai, intendiamo mettere al servizio della comunità genovese, degli operatori commerciali e dell’Amministrazione, tutta la nostra competenza, la nostra forza e la nostra creatività per cogliere l’ineguagliabile occasione che Genova ritorni ad essere un punto di riferimento di rilievo europeo, per il turismo ma non solo, nonché un modello di sviluppo urbano studiato nel mondo.

Il Presidente Ascom Confcommercio Genova Paolo  Odone  ha altresì rilevato “ci aspettiamo molto dal nuovo progetto del water front che ho avuto il piacere e l’onore di vedere in anteprima e mi complimento con il nostro Sindaco per il lavoro che sta venendo fuori che cambierà la nostra città.

Sarà per Genova un cambiamento rilevante come lo è stata la nascita del porto antico.

Chiedo al Sindaco di proporre all’arch. Renzo Piano  di unirsi a Regione, Comune, Autorità Portuale e Camera di Commercio per presentare  al MIPIM di Cannes il nuovo water front”

Il Presidente Odone ha concluso affermando che “Il nostro lavoro potrà considerarsi  veramente ben avviato, in un’ottica di ripopolamento della nostra città, quando inizieranno ad interessare il mercato i 30 – 40 mila appartamenti vuoti che ci sono oggi a Genova”.