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RIDOTTE LE ALIQUOTE IMU 2012 - ULTIMI AGGIORNAMENTI
31-10-2012
RIDOTTE LE ALIQUOTE IMU 2012 PER IMMOBILI STRUMENTALI DI PROPRIETA’ UTILIZZATI NELL’AMBITO DELLE ATTIVITA’COMMERCIALI
Il Comune di GENOVA attenua gli effetti dell’applicazione dell’I.M.U. (imposta municipale propria)
 
Nell’ambito delle prerogative previste dall’art. 13 del D.L. 201/2012 che stabilisce per i comuni la possibilità di variare l’aliquota IMU in aumento o in diminuzione, la Giunta del comune di Genova recentemente ha ritenuto opportuno privilegiare alcune categorie di immobili, compatibilmente e nel rispetto degli equilibri di bilancio di previsione del comune per il 2012, destinando loro un ammontare complessivo di risorse disponibili pari a due milioni di euro derivanti da una serie di risparmi sulla spesa corrente quali spese per il personale e per fitti passivi.
Pertanto su proposta della Giunta il Consiglio Comunale nella seduta del 30/10/2012 avente ad oggetto l’approvazione del Bilancio preventivo 2012, ha ratificato definitivamente le proposte della Giunta in materia di aliquote Imu 2012 introducendo un’ ulteriore riduzione riferita agli immobili aventi categoria catastale D/1 di proprietà di imprese con numero di dipendenti inferiore a 50 unità passando dall’1,06 per cento al 1,01 per cento.
Gli effetti positivi di questo provvedimento prevedono la riduzione dell’aliquota IMU vigente dal 1,06 al 0,96 per cento alle abitazioni date in comodato gratuito a parenti di primo grado se non si possiedono altri immobili ed agli immobili strumentali condotti dal proprietario (negozi, botteghe) rientranti tra le categoria catastali C/1 e C/3 e dal 0,76 al 0,71 per cento sugli immobili posseduti da Arte o da cooperative a proprietà indivisa dati in housing sociale quale prima abitazione.
I potenziali soggetti coinvolti dai benefici di questo provvedimento a Genova riguardano i proprietari di circa 4.000 immobili dati in comodato gratuito a parenti di primo grado, circa 11.000 di negozi e circa 2.200 di botteghe artigiane
Vengono confermate la altre aliquote Imu riferite all’abitazione principale oltre ad una pertinenza compresa nella Categorie catastati C/2 e C/6 con aliquota al 0,5%, Immobili di proprietà di cooperative edilizie e di Arte aliquota 0,71%, unità immobiliari locate a canone concordato aliquota 0,76%, fabbricati rurali aliquota 0,2% ed ultima aliquota ordinaria al 1,06%
La scelta della Giunta che ha sottoposto all’approvazione da parte del Consiglio Comunale della predetta riduzione dell’aliquota Imu secondo Ascom va nella giusta direzione per dare un segnale con un importante significato politico rivolto in particolare al tessuto delle piccole e medie imprese i cui beni immobili strumentali rappresentano quasi un luogo assimilabile al focolare domestico spesso frutto di rinunce e sacrifici. Quindi la scelta del sindaco Marco Doria rappresenta un passo importante per il tessuto delle microimprese nel panorama economico genovese poiché, essa, a parere della scrivente, deve essere interpretata come una volontà precisa di maggior tutela a favore di chi rischia il proprio patrimonio nell’esercizio dell’attività d’impresa nell’attuale contesto economico ,specialmente in presenza di lavoratori dipendenti.
Si segnala inoltre che in data 30/12/2012, con apposito Decreto del Ministero dell’Economia, è stato approvato definitivamente il Modello di dichiarazione IMU e le relative istruzioni per l’anno 2012, il cui termine per la presentazione è fissato al 30/11/2012.
Rimane comunque l’incognita da parte del governo il quale ha tempo fino la prossimo 10 dicembre per deliberare l’aliquota Imu di sua spettanza. Si attende soprattutto quale sarà l’evoluzione futura dell’IMU nello specifico se ci saranno interventi atti rendere veramente municipale questa imposta per ridare più respiro alla sempre più esigue risorse a disposizione dei comuni.
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