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Balneari, presidio davanti alla Regione martedì 19 novembre
14-11-2013
 Caro collega,

come già preavvisato con la comunicazione precedente, ci troviamo in un momento di grande difficoltà per la nostra categoria, da una parte a livello nazionale sembrano allontanarsi possibili soluzioni legate alla durata delle nostre concessioni a causa di dispute politiche che non tengono conto della crisi economica ed in particolare delle difficoltà che il settore del turismo balneare attraversa nel nostro paese.

 

E’ un continuo intervento di politici demagoghi, che insinuano nell’opinione pubblica l’idea che si vogliano vendere le spiagge quando invece la proposta fattaci dal sottosegretario al Ministero dell’Economia Dott. Baretta, dal direttore del demanio Dott. Scalera, fatta propria dal PD e da PDL attraverso la presentazione di emendamenti dalla legge di stabilità (emendamenti che il PD ha parzialmente ritirato), proponeva la cessione con diritto di opzione delle sole aree interessate dalle strutture realizzate e pagate negli anni dai concessionari. Pertanto una minima parte di territorio demaniale ormai definitivamente urbanizzato, mentre tutta la restante parte di arenile sarebbe rimasta nella disponibilità delle amministrazioni pubbliche.

 

Contestualmente la Regione Liguria con delibera di giunta, di venerdì 8 novembre u.s., sceglie di decuplicare la tassa regionale sui canoni demaniali delle nostre aziende portandola dal 10% al 100%, una operazione che abbiamo già definito: ingiusta, incoerente ed inopportuna.

 

Decuplicare una tassa in un momento in cui le nostre attività economiche hanno già subito l’aumento dell’IVA al 22% (le altre catgorie turistiche pagano il 10% e all’estero il 6%), il raddoppio dell’IMU (imposta che paghiamo nonostante non siamo proprietari dell’area ma affittuari dello Stato), e aumenti che vanno dall’80% al 100% della TARES  e’ chiaramente una scelta iniqua.

 

Peraltro, il canone demaniale è stabilito dallo Stato, ed è a conoscenza di tutti che a livello nazionale si stia ridefinendo la normativa che riguarda le concessioni demaniali marittime e che certamente tale legge quadro non potrà fare a meno di rivedere i canoni ad esse relativi.

 

 La tassa regionale, se applicata al 100% porterà a un raddoppio di qualsiasi cifra base verrà stabilita dalle norme nazionali. E’ inaccettabile!!

 

Non accettiamo di rimpinguare le casse regionali con 10.000.000 di euro l’anno, sebbene ci si prometta di reinvestirli in ripascimenti, non avendo la certezza di essere concessionari dopo il 2015!

 

Il SIB LIGURIA  INVITA TUTTI I SUOI ASSOCIATI A PARTECIPARE AL:

PRESIDIO

CHE SI TERRA’ ALLE ORE 10 DI MARTEDI’ 19 NOVEMBRE P.V., PRESSO IL PIAZZALE ANTISTANTE LA SEDE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA.

 

VISTA L’IMPORTANZA E LA NECESSITA’ DI DARE FORZA LE NOSTRE RAGIONI CHIEDIAMO A TUTTI DI PARTECIPARE E DI PORTARE PIU’ PERSONE POSSIBILI. SI CONSIGLIA DI INDOSSARE UNA MAGLIETTA ROSSA DOTARSI DI UN FISCHIETTO E PER I  PIU’ INTRAPRENDENTI SONO GRADITI STRISCIONI E BANDIERE.
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