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Rinnovo Contratto del Terziario

 
Il 26 febbraio 2011, Confcommercio, Fisascat/cisl e Uiltucs/uil , hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Terziario, scaduto il 31 dicembre 2010.
 
L'accordo è stato raggiunto dopo una trattativa durata sette mesi e costituisce un equilibrato punto d'incontro tra le posizioni delle parti contraenti, contemperando le esigenze delle imprese con le aspettative dei lavoratori.
 
L’ipotesi di accordo per il Terziario ha durata triennale e regolerà, fino al 31 dicembre 2013, la parte economica e normativa dei rapporti di lavoro per i dipendenti del settore.
 
Il contratto riguarda quasi tre milioni di persone e rappresenta un momento cruciale per il settore. La trattativa è iniziata nel luglio 2010, l’accordo è stato raggiunto al termine della tregua sindacale prevista dall’accordo interconfederale del 22 gennaio 2009.
 
L’accordo prevede un aumento complessivo relativo al triennio 2011-2013 pari, per i lavoratori inquadrati al 4° livello, a euro 86,00 con decorrenza della prima tranche gennaio 2011.
 
“L’accordo è stato raggiunto in un momento molto delicato per la nostra economia – afferma il vice presidente vicario di Ascom Confcommercio, Antonio Ferrarini – il rinnovo prevede, elemento importante e fortemente voluto,  il rafforzamento della contrattazione integrativa, in particolare di quella territoriale capace di incidere più efficacemente sui temi legati alla produttività, all’organizzazione del lavoro e al servizio al cliente; inoltre sono state valorizzate le potenzialità della bilateralità prevedendo forme di cogenza per l’adesione al sistema di welfare e bilateralità.
Il valore innovativo del contratto Nazionale di Lavoro del Terziario – prosegue Ferrarini -  è quello di saper interpretare le nuove esigenze di flessibilità, competitività delle imprese del settore, armonizzandole con quelle dei lavoratori e dei consumatori.
 
E’ evidente - aggiunge Ferrarini- che dopo la firma di Fisascat Cisl e Uitucs Uil, ci si augura al più presto la sottoscrizione anche di Filcams Cgil per raggiungere insieme quella coesione e collaborazione tra le parti sociali che possa consentire la modernizzazione delle  relazioni sindacali,  di cui il nostro Paese ha estremamente bisogno”
 
Elemento innovativo  ed importante dell’ipotesi sottoscritta è quello di recepire i contenuti del Collegato Lavoro, viene infatti accolta  la disciplina dell'arbitrato e della certificazione prevista dal collegato stesso.
 
Si è intervenuti, inoltre, sull’assenteismo per malattia, potenziando tra l’altro le tutele a favore dei lavoratori colpiti da gravi patologie.
 
E’ stata istituita una introduzione graduale del monte ore dei permessi individuali legato all’anzianità di servizio.
 
Altro elemento di innovazione viene assunto l’IPCA (indice dei Prezzi al Consumo armonizzato per i paesi dell’unione) quale meccanismo di calcolo degli incrementi salariali.
Gli uffici dell’Ascom Confcommercio sono a disposizione delle imprese.

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