a seguito delle misure dettate dal DPCM 11 marzo con la conseguente chiusura obbligatoria di molte attività e della assoluta assenza di flusso della clientela fra quelle aperte, molti associati ci hanno sottoposto la problematica relativa alla difficoltà del pagamento dei canoni di affitto.
In merito, il suggerimento dei nostri uffici legali è di inviare una lettera al proprietario dell’immobile per contrattare con lo stesso la possibilità di una riduzione o di una sospensione.
Pensando di fare cosa utile, alleghiamo fac simile di lettera, una per le imprese che devono rimanere chiuse, l’altra per le imprese che pur essendo aperte hanno visto naturalmente diminuire drasticamente i loro affari.
1. Format n. 1 per le attività chiuse obbligatoriamente come da disposizioni del DPCM 11 marzo
2. Format n. 2 per le attività a cui è consentita l’apertura ma che sono in fortissima crisi causata dai flussi azzerati di clientela
Certi di aver fatto cosa utile, restiamo a disposizione per ogni necessità.
N.B : invitiamo i soci interessati a farsi rilasciare dal proprietario dei locali (se soggetto privato) una ricevuta di avvenuto pagamento del canone relativo a marzo con marca da bollo da 2 euro