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Firmato il protocollo d’intesa per la legalità nel settore immobiliare

Lotta all’abusivismo e all’illegalità nel settore della mediazione immobiliare: questi gli obiettivi del protocollo d’intesa firmato oggi presso la Camera di Commercio di Genova da Istituzioni, associazioni di categoria del settore e rappresentanze dei consumatori

Quello immobiliare è un settore centrale nella vita di famiglie e imprese: secondo i dati diffusi dall’OMI (Osservatorio Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate) nel 2023 ha fatturato in Italia quasi 111 miliardi di Euro, per 709.561 compravendite, 26.163 delle quali avvenute in Liguria. Ma soltanto il 50-60% delle compravendite passa attraverso agenzie professionali: il resto viene avviato per accordi tra privati, non sempre adeguate per gestire la mediazione. Una “zona grigia” in cui si nascondono abusivismo e irregolarità, che negli ultimi anni ha assunto dimensioni significative, trainata dalla digitalizzazione dei servizi e dalle piattaforme online.

Nel caso del “fai da te”, il pericolo è quello di restare privi di tutela, sia per l’acquirente che per il venditore. Infatti, senza la competenza di un professionista, aumenta la possibilità di incorrere in truffe, problemi legali o amministrativi complessi, e rischi finanziari in caso di mancata copertura assicurativa per danni.

La mancanza di regole chiare porta alla crescita del sommerso, con il pericolo di pagamenti in nero e evasione fiscale e contributiva. Inoltre, il riciclaggio di proventi illeciti e lo sfruttamento di lavoratori in forme improprie sono problemi che vanno a discapito degli operatori regolari, mettendo in difficoltà chi lavora nel rispetto delle norme.

Queste le motivazioni che hanno spinto Istituzioni pubbliche (Camera di Commercio di Genova, Comune di Genova, Guardia di Finanza, INPS), Associazioni di categoria del settore (FIMAA, FIAIP, ANAMA) e rappresentanze dei consumatori (Coordinamento Ligure Consumatori e Utenti) a firmare, nella sala dorata della sede camerale di Palazzo Tobia Pallavicino, il protocollo d’intesa finalizzato alla lotta all’abusivismo e all’illegalità nel settore della mediazione immobiliare.

Il protocollo è stato sottoscritto da Luigi Attanasio, Presidente Camera di Commercio di Genova, Sergio Gambino, Assessore Sicurezza Polizia Locale e Protezione Civile Comune di Genova, Maria Rosa Riso, Direttore provinciale INPS, Generale Gianluca Campana, Comandante provinciale Guardia di Finanza, Luca Del Guasta, Presidente Provinciale F.I.M.A.A. Confcommercio (Federazione Italiana Mediatori e Agenti d’Affari), Rita Ogno, Presidente provinciale F.I.A.I.P. (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali), Giovanni Zaffetieri, A.N.A.M.A. (Associazione Nazionale Agenti e Mediatori d’Affari), Stefano Salvetti, Coordinamento Ligure Consumatori Utenti.

“Con questa intesa” – commenta il presidente della Camera Luigi Attanasio – “abbiamo voluto rafforzare una rete di collaborazioni tra soggetti con competenze differenti, ma con esperienze e obiettivi che, una volta messe a sistema, possono migliorare l’efficacia del contrasto e tutelare meglio la legalità e la trasparenza di questo mercato. La prima forma di tutela per il consumatore è quella di accertarsi che il mediatore sia regolarmente abilitato, chiedendogli di mostrare la tessera di riconoscimento prevista dalla normativa”.

“Si tratta di un protocollo sul quale abbiamo lavorato tanto – aggiunge il Presidente Provinciale F.I.M.A.A. Confcommercio Luca Del GuastaDa quasi due anni cerchiamo di portare avanti questa importante iniziativa a tutela della nostra categoria e dei nostri operatori, che quotidianamente operano sul mercato in modo regolare. La tutela però è anche e soprattutto rivolta ai consumatori, che investono parte dei loro risparmi in operazioni importanti”.

“L’abusivismo nella mediazione immobiliare” – continua l’assessore comunale alla Polizia Locale, Sergio Gambino – “è un fenomeno che incide negativamente sulla sicurezza economica delle famiglie e sulla legalità del settore. La Polizia Locale, nell’ambito delle proprie competenze, sarà in prima linea per contrastare queste pratiche illegali. Grazie a questo protocollo, rafforziamo la sinergia tra istituzioni e associazioni per tutelare i cittadini e garantire un mercato più trasparente ed equo. La legalità è un valore che va difeso con determinazione e collaborazione”.

Il protocollo prevede una collaborazione tra i firmatari per monitorare quanto accade sul territorio, raccogliere segnalazioni di attività abusive e sensibilizzare l’opinione pubblica. Oltre alle attività di repressione, saranno previste iniziative di prevenzione e formazione per far crescere le competenze degli operatori e garantire un mercato immobiliare più sicuro e conforme alle normative.


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