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Mercato immobiliare a Genova tra stabilità e nuove sfide: presentato il Borsino Immobiliare Fimaa 2025-2026

È stato presentato oggi, nella sede della Camera di Commercio di Genova, il nuovo Borsino Immobiliare 2025-2026 di Fimaa Confcommercio Genova, strumento tecnico di riferimento per operatori del settore, investitori e cittadini interessati a comprendere l’andamento del mercato immobiliare genovese e provinciale.

Abbiamo lavorato a una nuova edizione del Borsino che tenesse conto delle principali dinamiche che hanno interessato il mercato negli ultimi due anni – ha spiegato Luca Del Guasta, presidente di Fimaa Confcommercio GenovaDall’impatto dei tassi di interesse sulle compravendite, alla crescita delle locazioni brevi che ha inciso sull’offerta tradizionale, fino all’entrata in vigore della Direttiva Case Green, il nostro intento è stato quello di offrire un quadro il più possibile aggiornato e utile per chi opera nel settore o si appresta a farlo. Il Borsino è uno strumento completo, ma non può sostituire l’esperienza e la consulenza diretta di un agente immobiliare qualificato”.

Prezzi stabili o in lieve crescita nelle aree di pregio

Il Borsino 2025-2026 conferma una tendenza alla stabilizzazione dei valori, con una leggera ripresa in alcune zone centrali e residenziali di pregio. In testa alle quotazioni per immobili ristrutturati figurano:

  • Albaro: fino a 7.000 €/mq
  • Nervi: fino a 6.500 €/mq
  • Centro città: fino a 4.000 €/mq
  • Carignano: fino a 3.500 €/mq
  • Santa Margherita Ligure e Portofino (provincia): rispettivamente fino a 7.000 €/mq e 12.000 €/mq

Nei quartieri collinari e in riviera, si conferma la domanda di immobili di qualità, con valori in crescita per le unità già ristrutturate e con buone performance energetiche.

Iniziative come il Borsino rappresentano un riferimento utile e concreto per tutta la filiera – ha commentato Alessandro Cavo, presidente di Confcommercio Genova e vicepresidente vicario della Camera di Commercio – È un esempio positivo di come il sistema associativo possa offrire strumenti pratici, costruiti con competenza, a servizio del tessuto economico e della cittadinanza”.

I dati che emergono dal Borsino Immobiliare confermano che Genova è una città che mantiene stabile l’interesse nel mercato immobiliare – ha detto Mario Mascia, assessore del Comune di Genova all’Urbanistica, Sviluppo industriale ed economico, Lavoro e Sviluppo economico sostenibile – Il territorio mostra un recupero interessante nelle quotazioni dell’ultimo periodo, grazie anche all’effetto positivo dei numerosi progetti di rigenerazione e infrastrutturazione fisica e digitale del territorio che l’Amministrazione sta portando avanti, i quali generano interesse per chi sceglie Genova come luogo in cui vivere o investire”.

Affitti: l’effetto delle locazioni brevi

Per quanto riguarda il mercato delle locazioni, il documento evidenzia una contrazione dell’offerta residenziale tradizionale, soprattutto nei quartieri più attrattivi, dove la pressione delle locazioni brevi ha inciso in modo rilevante. A Genova centro si raggiungono canoni fino a 880 €/mese per un immobile di 80 mq, mentre in località come Portofino e Santa Margherita i valori possono superare i 1.200 €/mese.

Uno scenario in evoluzione

L’entrata in vigore, nel maggio 2024, della Direttiva Europea Case Green, che impone nuovi standard sull’efficientamento energetico degli immobili residenziali, rappresenta un ulteriore elemento di riflessione per operatori e proprietari, anche se i criteri dovranno essere recepiti dagli Stati membri entro il 2026.

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